Nel mese di ottobre 2017 un’apocalisse informatica ha colpito tutti i router degli operatori telefonici che a livello mondiale utilizzavano la password WPA2.
Hai presente quando connetti il cellulare o il computer ad un Wi-Fi e appare la schermata della password chiedendoti che tipo di password inserire?
Ormai da 13 anni tutti selezionano il tipo WPA2, da sempre ritenuto inviolabile successore del tipo WPA… fino all’apocalisse di due settimane fa!
Qualunque dispositivo che si connette al Wi-Fi con questo tipo di password è vulnerabile: smartphone, computer, tablet, televisori, videocamere, fotocamera. Si tratta di KRACK, la nuova falla nel protocollo di comunicazione Wi-Fi WPA2.
Una falla di sicurezza nel protocollo di comunicazione stesso significa che è proprio la rete Wi-Fi a non essere sicura!
Tutto il traffico Wi-Fi che viaggia tra questi dispositivi e il router è intercettabile anche se crittografato, quindi password, email, numeri di carte di credito, chat, messaggi, tutto quello che comunichi via connessione Wi-Fi verrà letto in chiaro dai nostri acerrimi nemici: gli hacker.
Tieni in considerazione che, come già evidenziato nel nostro precedente post “Metti al sicuro i tuoi dati”, non si è mai troppo grandi o troppo piccoli per essere presi di mira da questi criminali: il loro scopo è effettuare dei semplici esercizi di stile tenendosi in allenamento o semplicemente rivendere i nostri dati, senza alcun interesse specifico nei nostri confronti. Non gli interessa chi sei ma gli interessano i tuoi dati.
In alcuni casi questa vulnerabilità può essere utilizzata per trasmettere ai tuoi dispositivi dei malware: sono dei software creati non sempre per arrecare danni ai tuoi dispositivi ma semplicemente per rubare le tue informazioni o mostrarti pubblicità su cui poi vai a cliccare scaricando dei virus. Danno fatto!
Ti è mai capitato di ricevere strani messaggi su Skype dai tuoi contatti? O strane email dai tuoi amici o colleghi con link a pagine da visitare? Chi te li ha inviati non sa neanche che il suo dispositivo sta diffondendo un malware da cui lui stesso è infetto.
Ma quindi come possiamo proteggerci se il problema è a monte nella nostra connessione?
Non smetteremo mai di ripeterlo: la VPN ti protegge da questi incidenti, anche quando si tratta di apocalissi informatiche come queste.
Microsoft, Apple, Google, Samsung e tutti i produttori mondiali di dispositivi di rete stanno già lavorando agli aggiornamenti per combattere questa vulnerabilità appena scoperta. Nessun sistema operativo desktop o mobile è al sicuro, da Windows a MacOS, da Android a Linux. Rilasceranno degli aggiornamenti e il problema sarà arginato… fino alla prossima volta!